Prodotti
0
Detail Brunello di Montalcino DOCG - Casanova di Neri
Capacità: 75cl.
Anno: 2018
Nazione: Italia
Produttore: Casanova di Neri
Regione: Toscana
Tipologia: Rosso
Vitigno: Sangiovese

BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG - CASANOVA DI NERI


CHF 61.50
Quantità

AGGIUNGI AL CARRELLO

Per noi una piccola grande storia di passione e di amore per la nostra terra e per il nostro vino. Un Brunello di grande carattere che avrà una lunga evoluzione in bottiglia. Grande finezza, profondo, elegante e complesso nello stile del Brunello Etichetta Bianca di Casanova di Neri.

Vigneto: Fiesole, Poderuccio e Podernuovo

Vendemmia: Raccolta manuale verso fine Settembre

Vinificazione: Tavolo di selezione per i grappoli, diraspatura, tavolo di selezione degli acini. Riempimento dei tini di fermentazione per gravità . Fermentazione senza aggiunta di lieviti e e macerazione in tini tronco - conici aperti a temperatura controllata per 3/4 settimane. Elevato in botti di rovere per 42 mesi circa e 6 mesi in bottiglia.


Note di degustazione:
Rosso rubino con riflessi granati, sentori di marasca, viola mammola e frutti rossi. Grande finezza in bocca con un tannino ancora giovane ma di ottima qualità . Lungo, elegante e persistente. Servirlo ad una temperatura di 16°-17° aprendo la bottiglia qualche ora prima oppure decantarlo con delicatezza.

Abbinamenti: Carni rosse, cacciagione, brasati e formaggi stagionati.

Casanova di Neri

Casanova di Neri viene fondata nel 1971 da Giovanni Neri, un mercante di grano e sementi elette di 48 anni, deciso a lasciare la città di Montevarchi, nella valle dell’Arno a sud di Firenze, per intraprendere una grande avventura. Ormai da molti anni appassionato di vino, Giovanni Neri ha un sogno, riuscire a produrre un grande vino rosso italiano. Sebbene le rinomate terre del Chianti Classico siano a pochi passi da dove è cresciuto, sono l’austerità del Sangiovese che cresce a Montalcino e la sua imprevedibilità ad affascinarlo.

La DOC del Brunello, nata quattro anni prima, comprende più o meno soltanto 30 produttori contro i quasi 250 di oggi. Durante i numerosi viaggi a Montalcino, è una sola la proprietà, tra le molte in vendita, ad attirare la sua attenzione: Podere Casanova. Una proprietà di circa 200 ettari, ad est della città. Il vino è ancora parte marginale della produzione e viene venduto per la maggior parte sfuso. Giovanni Neri comprende però che grazie all’altitudine, alle caratteristiche e alla composizione del suolo, quel luogo ha il potenziale per produrre un grande Brunello. A maggio del 1971 acquista il Podere Casanova cambiandogli il nome in Casanova di Neri. Fin da subito, grazie anche all’aiuto di alcuni produttori ilcinesi di vino, inizia a mettere a posto le vigne di Sangiovese che già possiede e ne pianta di nuove. Prende così avvio la storia di Casanova di Neri.