L'azienda di Poggio Alla Mozza
L'azienda di Poggio la Mozza si estende per 55 ettari sulle colline tipiche della Maremma Toscana nel Comune di Grosseto, davanti al Mar Tirreno. In questa azienda si trova la barricaia della famiglia Moris, dove i migliori vini di entrambe le aziende affinano in barrique di rovere francese. L'antico podere restaurato è usato come sala di degustazione per i vini della Morisfarms.
La storia dell'azienda
Poggio La Mozza è la tenuta più giovane della famiglia Moris. Comprata nel 1971 da Gualtier Luigi Moris, sono subito iniziati i lavori di impianto per oltre 30 ettari di vigneto. Nei primi anni le uve di Poggio La Mozza erano trasportate alla Tenuta Poggetti per la vinificazione, ma sotto la direzione di Adolfo Parentini dal 1981 sono iniziati i lavori per una cantina che è andata ad allargarsi fino al 2002 con la costruzione di una grande barricaia per l'affinamento di tutti i migliori vini della Morisfarms. Nel 1981 Adolfo ha prodotto la prima bottiglia di Morellino di Scansano Moris e da allora l'azienda è sempre più andata a specializzarsi nella produzione di vino sotto quella DOCG tanto cara alla famiglia Moris.
Considerando che si trattava dell'azienda più giovane tra le due della famiglia Moris, Adolfo Parentini ha avuto possibilità di intraprendere esperimenti da giovane e ancora inesperto enologo e imparare importanti lezioni riguardo alla produzione di vini di qualità. In quegli anni Adolfo spiccò come uno dei pionieri della DOC Morellino di Scansano nata nel 1978, dedicando tempo ed energie per creare un disciplinare da seguire come standard a seguito della tradizione di vini di quel territorio, a base Sangiovese, uva che negli anni ha sempre avuto la sua importante presenza nella Maremma. Adolfo è stato anche un sostenitore e fondatore del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano.
Negli anni il Morellino di Scansano, DOCG dal 2007, è diventata una denominazione apprezzata e celebrata nel ondo per la sua freschezza, frutta matura e leggera speziatura, orgoglio della Maremma!