Silvio Jermann: la rivoluzione di un visionario che non accetta compromessi.
Era il 18° secolo quando Stefanus migrò dal Burgenland Austriaco al villaggio di Bilijana (oggi Slovenia). Successivamente nel 1881 Anton Jermann, bisnonno di Silvio, a sua volta si sposta da Bilijana per arrivare a Villanova.
Qualità anno dopo anno, innovazione, legame, memoria e rispetto per la propria famiglia e il capostipite Anton che, nel lontano 1881 partì da un paesino fra Austria e Slovenia e mise radici in Friuli. Grazie alla concentrazione sui risultati, nessun compromesso in vista di un obiettivo o di un sogno da realizzare, la figura di Silvio Jermann, fin già dagli anni degli esordi, è destinata a lasciare un segno profondo nell’intero mondo del vino.