La storia della Cantina Maculan inizia in una piccola osteria di Mirabella, frazione di Breganze. Qui, dagli anni ‘20 agli anni ‘40, Gaetano Maculan produce un po’ di quel vino utile a dissetare i carrettieri di passaggio.
A fondare la cantina vera e propria è Giovanni Maculan, figlio di Gaetano, nel 1947. Tra gli anni ‘50 e ‘60 si specializza nella produzione di quantità di vini bianchi e rossi, che distribuisce in bottiglioni da un litro e in damigiane, tra osterie, trattorie e negozi di alimentari, i cosiddetti “casoini”.
La rivoluzione qualitativa è opera di Fausto. Nel 1973, conclusa la scuola di Conegliano, rientra in azienda e assume le redini dell’attività. Nonostante le difficoltà iniziali, la tenacia, la sete di conoscenza e il desiderio di sperimentare in vigna e cantina porteranno il giovane enologo a diventare uno dei maggiori innovatori del vino italiano.
Oggi Maria Vittoria e Angela condividono con papà Fausto la gestione aziendale. Grazie alla loro professionalità e intraprendenza rappresentano il futuro dell’azienda Maculan, in chiave di innovazione tecnologica, sostenibilità e internazionalizzazione.
La sede della Cantina Maculan, nel centro storico di Breganze, un luogo che rappresenta il perfetto connubio tra le antiche tradizioni e le più innovative tecniche enologiche.
Il risultato è una selezione di vini che rispecchia il territorio e la tradizione. Le varietà sono quelle tipicamente presenti in zona da più di centocinquant’anni: Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero, Chardonnay, Pinot Bianco, Sauvignon, Tai e l’autoctona Vespaiola.
La cantina è un susseguirsi di locali deputati alle diverse fasi di produzione, da scoprire in un percorso che culmina nell’archivio, sede della memoria storica della famiglia, dove sono custodite alcune bottiglie per ciascun vino e annata a partire dagli anni ‘70.