La Storia:
Probabilmente anche le cose e non solo le persone hanno un destino scritto, perlomeno questo viene da pensare rileggendo la storia di questa villa. Essa deve il suo attuale aristocratico aspetto ad una doppia ristrutturazione operata ad un secolo di distanza l'una dall'altra.
Nella seconda metà dell'ottocento il Cav. Luigi Rossetti, ricco commerciante della zona, trasformò un casale risalente presumibilmente al XVI secolo nella sua elegante dimora, nonché nella sede dei suoi commerci di vino, in funzione dei quali costruì le bellissime cantine ricavate scavando nella roccia viva della collina degradante alle spalle della villa.
Alla morte del Cav. Rossetti segue un lento declino e tutto sembra finito, ma alla fine degli anni '70 un altro uomo -di vino- irrompe nella -vita- della villa: Franco Ziliani " Patron della Guido Berlucchi " la visita, trovandola in condizioni desolanti, ma ne coglie l'enorme fascino e l'unicità delle cantine.
Dopo una serie di importanti lavori di consolidamento, ricostruzione e restauro, la villa ed il giardino con le sue caratteristiche balze degradanti dalla collina, tornano ad accogliere e ad ammaliare i propri ospiti, immergendoli nel calore di locali arredati con sobria eleganza.